Fondo di solidarietà

Presentazione dell'istanza



Regolamento del Fondo di solidarietà aggiornato all'11 aprile 2017:
- Regolamento
- Atto di emanazione


Modalità di presentazione delle istanze di indennizzo forfettario in caso di cointestazioni del rapporto titoli.


Per la presentazione dell’istanza, l’investitore può compilare il “Modulo standard di richiesta dell’indennizzo forfettario” e allegare, ai sensi dell’art. 9 comma 8, i seguenti documenti (Allegati):

  1. il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati;
  2. i moduli di sottoscrizione o d’ordine di acquisto;
  3. l’attestazione degli ordini eseguiti;
  4. una dichiarazione sulla consistenza del patrimonio mobiliare (scarica), calcolato ai sensi dell’art. 9, comma 2, ovvero sull’ammontare del reddito (scarica) di cui al comma 1, lettera b) dello stesso articolo, con le modalità previste dall’art. 9, comma 8, lettera e), comprendente espressa dichiarazione di consapevolezza che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 D.P.R. n.445/2000.

Devono essere, altresì, allegati i seguenti documenti:

  1. copia di un documento di identità in corso di validità;
  2. copia del mandato o della procura conferita, nel caso in cui l’istanza sia presentata al FITD tramite Associazioni di Consumatori, Studi legali o altri intermediari;
  3. estratto conto titoli al 31 dicembre 2015;
  4. In caso di successione: certificato di morte e dichiarazione di successione o, in mancanza, una dichiarazione sostitutiva della stessa.

In caso di trasferimento degli strumenti finanziari con atto fra vivi (entro il 22/11/2015), i nuovi soggetti legittimati in base alla legge 15/2017 sono tenuti a comprovare lo status di coniugio, o di convivenza more uxorio o di parentela entro il secondo grado, alla data del trasferimento degli strumenti finanziari subordinati per atto tra vivi, nonché alla data di apertura della risoluzione (22 novembre 2015), allegando i seguenti documenti:

  • coniuge: certificato storico od originario di famiglia che attesti il rapporto di coniugio alla data del trasferimento degli strumenti finanziari subordinati e alla data di apertura della risoluzione;
  • convivente more uxorio: stato di famiglia o, ove non disponibile presso l’Anagrafe del Comune di riferimento, autodichiarazione attestante la convivenza more uxorio alla data del trasferimento degli strumenti finanziari subordinati e alla data di apertura della risoluzione;
  • parenti entro il secondo grado: certificato storico od originario di famiglia comprovante la sussistenza del rapporto di parentela entro il secondo grado alla data del trasferimento per atto inter vivos degli strumenti finanziari subordinati e alla data di apertura della risoluzione;

Inoltre, tutti i soggetti di cui sopra sono tenuti ad allegare la documentazione comprovante il trasferimento per atto inter vivos, mediante:

  • copia dell’atto di trasferimento inter vivos, ovvero, ove non disponibile, autodichiarazione da parte dei soggetti cui è pervenuta la titolarità degli strumenti finanziari, che attesti il trasferimento degli strumenti finanziari subordinati per atto inter vivos; l’autodichiarazione deve essere resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente espressa dichiarazione di consapevolezza delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti a norma dell’art. 76 del citato DPR;
  • dichiarazione rilasciata dalla banca presso la quale è stato perfezionato il trasferimento, in merito alla modifica della titolarità del dossier titoli, a seguito del trasferimento inter vivos. (Modello di dichiarazione)

Modalità di invio

L’invio dell’istanza di indennizzo forfettario può avvenire in tre modi:

  1. tramite il sito web;

  2. tramite raccomandata A/R, inviando il Modulo e gli Allegati al seguente indirizzo:

C/A: Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Gestione Fondo di solidarietà
oggetto: Istanza di indennizzo forfettario
indirizzo: Via del Plebiscito 102, Roma, 00186

  1. tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), inviando il Modulo e gli Allegati all'indirizzo fondo.solidarieta@legalmail.it.



Gli investitori potranno verificare in ogni momento lo stato della propria pratica accedendo all’indirizzo https://fds1.fitd.it.


Nel corso dell’esame delle richieste di indennizzo, il Fondo non potrà fornire informazioni circa l’entità dell’indennizzo stesso.


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